Che cos'è il bonus videosorveglianza 2019
Il bonus videosorveglianza 2019 è un incentivo fiscale, sotto forma di credito d’imposta (IRPEF), per chi nella propria abitazione installa impianti di videosorveglianza e di allarme. E’ prevista una detrazione fiscale fino al 50% della spesa affrontata e rientra nel più ampio pacchetto di bonus ristrutturazione casa.
Perché questo incentivo? Italia i furti e le infrazioni nelle case sono all’ordine del giorno, ma dover affrontare l’investimento necessario per l’installazione di sistemi antifurto, antintrusione e videosorveglianza per prevenire questi atti, può a volte scoraggiare le famiglie. Per questo, da qualche anno, si è pensato di incentivare i cittadini con una agevolazione fiscale, perché l’unica cosa che rende efficace questi sistemi di sicurezza è ovviamente di adottarli prima che il reato avvenga.
Come funziona questa agevolazione
Il bonus videosorveglianza 2019 consiste in una detrazione fiscale IRPEF, tetto massimo del 50%:
- La detrazione IRPEF è disponibile fino al 31 Dicembre del 2019.
- La spesa sostenuta deve comparire nella dichiarazione dei redditi dell’anno successivo alla spesa (come tutti sappiamo la dichiarazione fiscale di quest’anno riguarderà i redditi e le spese dell’anno precedente, quindi per chi effettuerà i lavori nel 2019 la richiesta di detrazione dovrà essere fatta nel 2020).
- Il pagamento delle spese deve avvenire tramite bonifico parlante (punto fondamentale, non esistono scappatoie a questo), che deve essere effettuato dallo stesso richiedente della detrazione (e anche questo è un aspetto fisso ed importante), specificando i seguenti dati:
- Nome, cognome e codice fiscale del richiedente
- La causale completa e il riferimento normativo
- Gli estremi della fattura con tutti i dettagli
- Come è consuetudine, la detrazione IRPEF verrà divisa in 10 rate uguali, ed erogata nei 10 anni successivi sotto forma di credito di imposta.
Chi può richiedere la detrazione?
Non ci sono grosse restrizione su questo punto, la richiesta può essere fatta da chiunque viva legalmente nell’abitazione o ovviamente dal proprietario; ricordiamo di nuovo però, che il richiedente deve anche essere l’intestatario del bonifico. Quindi in sintesi il richiedente può essere:
- il proprietario dell’immobile;
- chi esercita legalmente il diritto di godimento dello stesso
- familiare convivente (per esempio coniuge, parente fino al terzo grado, componente unione civile);
- coniuge separato (ovviamente se assegnatario dell’immobile).
Dettaglio delle spese che possono rientrare nella dichiarazione
Il bonus videosorveglianza 2019 spetta per tutte quelle spese affrontate per installare i sistemi di sicurezza sugli immobili per prevenire e proteggere la casa da furti, rapine, aggressioni, intrusioni.
- Perizie e sopralluoghi per l’installazione dell’impianto.
- Costi di progettazione del sistema di allarme e prestazioni professionali connesse ad esso.
- Spese per l’acquisto di tutti i materiali relativi all’impianto.
- Installazione di porte blindate o rinforzate, sostituzioni serrature.
- Installazione, sostituzione o rafforzamento di cancellate e recinzioni.
- Installazione di grate finestra, saracinesche, tapparelle metalliche con bloccaggi, vetri antisfondamento.
- Serramenti: ovviamente anche tutte le spese d’installazione di rilevatori di apertura e di effrazione possono essere detratte.
- Telecamere per videosorveglianza.
- Tutti i compensi corrisposti per la relazione di conformità dei lavori alle norme vigenti.
Come sfruttare il bonus videosorveglianza 2019
Zima Sicurezza è un’azienda con sede a Ferrara, attiva da molti anni nel settore della sicurezza, che da sempre si occupa della progettazione, vendita ed installazione di soluzioni antifurto, sistemi di allarme e telecamere di videosorveglianza per le abitazioni.