Come difendersi dai falsi allarmi?
Questa domanda appare un pò ironica, perché i sistemi di allarme hanno il compito di difenderci da ladri e malintenzionati e sembra un controsenso che noi dobbiamo difenderci da uno strumento che ci fa un servizio tanto prezioso, ma così è!
I falsi allarmi sono i problemi di cui più si lamentano coloro che installano un sistema di antifurto, sia per il disturbo personale dovuto al suono della sirena in mezzo alla notte che infastidisce e crea un vero e proprio disagio anche ai vicini di casa sia per la perdita di tempo per le Forze dell’Ordine che devono intervenire senza motivo.
Allora cerchiamo di capire insieme come mai l’antifurto suona senza motivo apparente e quali sono gli accorgimenti che si possono utilizzare per risolvere il problema dei falsi allarmi.
Falsi allarmi antifurto: da cosa sono causati?
Innanzitutto facciamo una prima distinzione fra cause esterne e cause interne dell’impianto di sorveglianza.
Fra le cause esterne segnaliamo:
- Gli eventi atmosferici sono fra le cause più frequenti dei falsi allarmi: la pioggia, la grandine, la neve ma anche i riverberi di luce e la nebbia o le temperature troppo calde in estate e troppo fredde in inverno. Questi avvengono soprattutto se il sistema di antifurto utilizza sensori Pir (passive infrared) che sono molto sensibili al variare della temperatura termica.
- Il movimento di animali come cani, gatti, uccelli, ma anche insetti di dimensioni notevoli come falene o lucertole che vanno a porsi sopra il campo visivo del sensore.
- Forti vibrazioni esterne dovute magari a lavori in corso edili nelle vicinanze.
- Disattenzioni e dimenticanze: quando si dimentica di disattivare l’antifurto e entrando in casa si apre una finestra e si esce in giardino.
- Sollecitazioni volontarie dei ladri professionisti che fanno scattare gli allarmi a vuoto appositamente per snervare il proprietario che disattiva l’impianto per non creare ulteriore disturbo lasciando via libera ai malintenzionati.
Fra le cause interne all’impianto segnaliamo:
- Mancanza di energia elettrica: in tal caso in assenza di una batteria secondaria, scatta l’allarme.
- Batteria scarica fa partite l’allarme casa.
Accorgimenti per evitare falsi allarmi
Numerosi sono i punti di forza di questo sistema di sicurezza, vediamone insieme alcuni:
- Utilizzare sensori perimetrali a doppia tecnologia che combinano la rilevazione a infrarossi e la tecnologia a microonde che consentono un monitoraggio più preciso degli agenti esterni.
- Installare uno stabilizzatore di tensione all’ingresso della corrente dell’antifurto e soprattutto un filtro nell’ingresso RJ11 del combinatore telefonico qualora si utilizza la linea fissa.
- Controllare lo stato delle batterie e utilizzare batterie alcaline o al litio che assicurano la stabilità elettrica e una maggiore durata. Nei modelli più recenti di impianti il livello della batteria si può visionare facilmente sulla applicazione di gestione dell’antifurto.
- Effettua e una corretta e periodica manutenzione dei vari rilevatori e se sporchi provvedere a pulirli.
- Utilizzare telecamere di sicurezza che permettono di verificare prontamente i falsi allarmi.
- Affidare l’installazione dell’impianto di antifurto a professionisti del settore che sono in grado di posizionare i vari sensori nelle posizioni più adatte, ad esempio lontani dalle fonti di calore o nelle vicinanze di alberi, e di settare in modo efficiente l’intero sistema di sicurezza.