Sistemi di allarme con riconoscimento facciale
Nel settore dei sistemi di sicurezza, le telecamere di sorveglianza con riconoscimento facciale sono fra i dispositivi più innovativi e efficienti per garantire la sicurezza dei beni e delle persone presenti in una casa.
I sistemi di allarme con telecamere di sorveglianza consentono di sorvegliare a distanza i locali dell’abitazione in tempo reale, tramite un monitor o uno smartphone a cui sono collegate e di emettere suoni o segnali di allarme quando rilevano un’intrusione.
Le telecamere a riconoscimento facciale non solo riprendono quello che succede nei locali, ma anche riconoscono i volti familiari.
Ma vediamo bene nello specifico il funzionamento di questo sistema di allarme.
Funzionamento delle telecamere a riconoscimento facciale
I software di riconoscimento facciale tramite la videocamera raccolgono i dati dei volti sfruttando una tecnologia in grado di identificare una persona da un’immagine digitale attraverso potenti algoritmi e funzioni di calcolo. I volti identificati vengono poi memorizzati in un database.
Nello specifico il riconoscimento facciale avviene attraverso hardware di acquisizione video che mappano le caratteristiche facciali di un individuo in modo matematico e memorizzano i dati come fossero una stampa facciale.
I software utilizzati sono algoritmi di “approfondimento profondo” in inglese detto “deep learning” che confrontano in tempo reale l’immagine acquisita e un database interno al fine di verificare l’identità di un individuo.
Quindi il sistema di sorveglianza riesce a riconoscere i frequentatori abituali della casa e ad escluderli dalle operazioni di “allerta intrusione”.
Principali vantaggi dei sistemi di riconoscimento facciale
Numerosi sono i punti di forza di questo sistema di sicurezza, vediamone insieme alcuni:
- Grazie alla loro modularità è possibile gestire più punti di osservazione contemporaneamente;
- Il riconoscimento facciale diminuisce i rischi di errori umani in quanto le immagini sono in alta definizione e le videocamere riprendono anche in condizioni di scarsa luminosità;
- Il rilevatore di movimento integrato notifica allo smartphone o all’azienda di sorveglianza qualsiasi intrusione, consentendo di avvisare rapidamente le Forze dell’Ordine;
- Le immagini registrate vengono memorizzate su una schedina SD o in un cloud garantendo la massima sicurezza della privacy;
- Tramite il software del sistema è possibile personalizzare al massimo il funzionamento del sistema, escludendo per fare un esempio, la registrazione dei volti familiari;
- Le telecamere esterne consentono di sorvegliare gli ambienti esterni e fungono anche da deterrente per gli eventuali malintenzionati;
- In caso di furto la registrazione delle immagini può permettere di identificare i colpevoli o di individuare le falle del sistema di sicurezza della casa. Il video può anche essere utilizzato come prova dello scasso da fornire a un assicuratore.
- Le telecamere con controllo da remoto e riconoscimento facciale sono ideali anche per allestimenti audio video di sale consiliari da distribuire in streaming su portali web o per realizzare televisioni a circuito chiuso.
Normativa sulla video sorveglianza
L’utilizzo del riconoscimento facciale e dei dati biometrici del viso per verificare l’identità di una persona si sta diffondendo in ambiti pubblici e privati e sta creando molti contrasti che il legislatore deve sanare trovando il giusto equilibrio tra le esigenze di sicurezza e la tutela delle libertà fondamentali.